Andare a dormire ogni sera sempre alla stessa ora e riposare per almeno otto ore ogni notte, quante volte vi siete sentiti ripetere che è solo grazie a queste buone abitudini se possiamo provare un’intensa sensazione di benessere? Non vogliamo di certo dire che non sia vero, lo è assolutamente. Il punto, però, è che tra le cause della stanchezza mentale non c’è solo la privazione di sonno. Questa condizione può sorgere infatti anche a seguito di uno stress elevato e un carico di responsabilità eccessivo. Possono influire poi anche alterazioni ormonali, terapie farmacologiche, una scorretta alimentazione e, in generale, abitudini poco salutari. Importante inoltre sottolineare che non stiamo parlando di una normale spossatezza, i sintomi infatti possono rendere difficile lo svolgimento delle attività quotidiane e avere un impatto negativo sul benessere psicofisico.
Stanchezza mentale, i sintomi da considerare
È normale in alcuni periodi della vita sentirsi stanchi e spossati, ma la stanchezza mentale è molto più di questo: una condizione da cui non è certo possibile uscire facendosi una bella dormita e che può rendere difficile affrontare la giornata.
Il sintomo più comune e diffuso è la difficoltà di concentrazione. Questo può avere un impatto negativo sullo studio o sul lavoro, ma anche su molte altre attività quotidiane. Tra le altre attività cognitive che possono essere coinvolte, dobbiamo menzionare l’incapacità di elaborare in modo accurato anche le frasi più semplici. Si ha come la sensazione di non riuscire a trovare le parole e di non riuscire a esprimersi adeguatamente. Ovviamente, questa condizione, oltre che essere deleteria per il lavoro e lo studio, può portare non pochi problemi nelle relazioni interpersonali. Diventa difficile comunicare e i fraintendimenti diventano un problema all’ordine del giorno. La stanchezza mentale può portare anche a problemi di memoria e a un vero e proprio offuscamento mentale, con la conseguente difficoltà a ragionare e prendere decisioni, persino le più banali.
Tra i sintomi tipici della stanchezza mentale ricordiamo anche gli sbalzi d’umore e l’irascibilità, altri elementi questi che possono comportare problemi interpersonali. Sono poi da menzionare la sensazione di angoscia e i disturbi d’ansia, sonnolenza, scarso appetito o fame nervosa.
Stanchezza fisica o mentale, due facce della stessa medaglia
Quando parliamo di stanchezza fisica facciamo riferimento alla mancanza di energie e alla spossatezza che derivano solitamente da un riposo notturno inadeguato. Dormire poche ore ogni notte, dovendo poi far fronte a ritmi veloci e innumerevoli impegni, comporta questo tipo di stanchezza. Per quanto possa essere intensa, è semplice eliminarla. È infatti sufficiente riposare adeguatamente e con continuità. Come abbiamo già visto, la stanchezza mentale è diversa e comporta tutta una serie di problematiche che possono rendere difficile il normale svolgimento dell’attività quotidiana. Nonostante le differenze, stanchezza mentale e fisica sono strettamente correlate tra loro.
Quando è la nostra mente a essere stanca, è normale provare anche una sonnolenza intensa. Si ha come la sensazione che le proprie energie siano del tutto finite ed è facile anche incorrere in un affaticamento fisico e in debolezza muscolare. Può risultare difficile anche alzarsi dal divano, camminare, affrontare tutti gli impegni della giornata. Un altro sintomo fisico della stanchezza mentale che può risultare davvero fastidioso sono i mal di testa frequenti e piuttosto intensi in cui è facile incorrere.
Rimedi stanchezza mentale, cosa fare per risolvere il problema
Mettetevi davanti allo specchio, respirate e cercate di capire quali potrebbero essere le cause della stanchezza che provate. Conoscendo la causa, è più semplice capire infatti quali piccoli cambiamenti apportare allo stile di vita e alle proprie abitudini per risolvere il problema.
Se non ci sono dei veri e propri disturbi del sonno, ma non si riesce comunque a riposare bene, il consiglio è di crearsi una routine serale ad hoc. Spegnere i device tecnologici almeno un’ora prima di andare a dormire è d’obbligo, ma per migliorare il riposo è possibile anche fare un bagno caldo rilassante, bere una tisana, meditare o fare yoga, leggere un buon libro. È importante seguire una sana ed equilibrata alimentazione, mangiando molta frutta e verdura, cereali integrali, cibi con pochi grassi e che risultino semplici da digerire. È bene limitare il consumo di tè, caffè, alcolici, bevande energizzanti e smettere di fumare. Sì all’attività fisica ovviamente, anche leggera ma costante e regolare.
La causa è lo stress? È necessario agire alla radice del problema, cercando di demandare ciò che possiamo, o comunque di farci aiutare, e di non assumere sulle nostre spalle responsabilità che una sola persona non può riuscire a gestire. Inoltre è bene cercare di ritagliarsi del tempo da dedicare a noi stessi. Ma cosa fare durante questo tempo libero? È possibile praticare ogni attività che ci rende felici e che ci offre la possibilità di liberare la mente, e, come abbiamo già detto, possono aiutare anche yoga, meditazione, esercizi di respirazione. Oltre ad avere un effetto rilassante, permettono di rimetterci in connessione con le nostre emozioni e con la parte più genuina di noi stessi.
Stanchezza mentale, i rimedi naturali da considerare
Per fortuna esistono alcuni rimedi naturali che possono venire in nostro aiuto, primi fra tutti gli integratori alimentari. Non devono essere considerati come un sostituto di un'alimentazione sana, equilibrata e variegata, ma ci offrono la possibilità di integrare delle sostanze utili contro stanchezza e spossatezza. Tra queste sono sicuramente da menzionare tutti i sali minerali e alcune vitamine, come quelle del gruppo B.
Non tutti lo sanno, ma è anche possibile scegliere degli integratori a base di rimedi adattogeni. Di cosa si tratta? Sono piante conosciute da millenni per le loro capacità curative. La loro azione supporta il nostro organismo in rapporto a stanchezza e stress. Che si tratti di uno stress fisico oppure emotivo poco importa, il corpo impara a resistere al suo peso, a non soccombere e a trovare equilibrio e stabilità. Come è facile capire, si tratta di rimedi che ci offrono la possibilità di avere sempre, in ogni possibile occasione, le energie utili per affrontare ogni giornata.
Se è proprio un integratore di questa tipologia che state cercando, date un’occhiata al nostro Mood. Nella sua formula vegana, senza glutine e senza lattosio sono presenti due piante adattogene ad altissima efficacia, ashwagandha e rhodiola. Entrambe sono note per la loro capacità di aumentare la resistenza del nostro organismo alle situazioni di stress, sia fisico che psicologico. Favoriscono inoltre uno stato di calma e di rilassamento e aiutano a contrastare ansia e affaticamento. Ci teniamo a ricordare che questa formula è inoltre arricchita con la vitamina B6, anch’essa utilissima contro la stanchezza.
È importante sottolineare che gli integratori naturali, non sostituiscono una dieta equilibrata, uno stile di vita sano e il consiglio del proprio medico di riferimento. Gli integratori naturali non sono prodotti medici o dietetici e non servono a curare delle malattie o a dimagrire. Servono a favorire il benessere dell’organismo. L'auto-trattamento senza supervisione può comportare rischi, quindi è sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di iniziare qualsiasi regime di integrazione. In particolari condizioni come per esempio la giovane età, la gravidanza, l’allattamento o determinati disturbi o patologie, si consiglia di consultare un medico specialista competente per stabilire al meglio le proprie esigenze alimentari e uso di integratori.
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