Blog su alimentazione e benessere, riviste di settore, quotidiani nazionali, persino al telegiornale si sente parlare dell’importanza della vitamina B3. Peccato che non tutti sappiano cos’è e quale effettivamente sia la sua importanza per il nostro organismo. Nota anche come vitamina PP o niacina, entra in gioco nella digestione degli alimenti e consente di ottenere proprio da loro l’energia di cui il nostro corpo ha bisogno. È grazie alla sua azione quindi se abbiamo le forze necessarie per affrontare al meglio la giornata e se ogni singola cellula del nostro corpo può portare avanti le finalità che le competono. Credere però che solo questa sia la sua funzione è del tutto sbagliato, sono molti altri infatti i benefici che questa vitamina consente di ottenere.
A cosa serve la Vitamina B3, tutto quello che c’è da sapere
La vitamina B3 ha un ruolo fondamentale nella respirazione delle cellule dell’organismo e favorisce la corretta circolazione del sangue. Oltre a essere utile nel processo di digestione degli alimenti, consente di mantenere ottimale il funzionamento del sistema nervoso. Inoltre favorisce la salute della pelle, proteggendola in modo costante e facendo sì che possa svolgere al meglio la sua funzione di barriera.
Quando c’è una carenza di vitamina B3 è facile incorrere in mal di testa anche piuttosto forti e persistenti, in nausea e problemi digestivi, in una perdita del tono muscolare. Non solo, è facile sentirsi costantemente irritabili e apatici. Come è facile capire, tutti questi sintomi possono inficiare il normale svolgimento delle proprie attività quotidiane e la qualità stessa della vita.
Dove si trova la Vitamina B3, i migliori alimenti
Secondo la Società Italiana di Nutrizione - SINU, il fabbisogno di niacina varia in base all’età. I lattanti hanno bisogno per mantenersi in perfetta salute di cinque milligrammi di vitamina B3 al giorno mentre fino ai dieci anni da un minimo di sette milligrammi a un massimo di 12 milligrammi, sempre a seconda della fascia di età. Gli adolescenti fino ai 14 anni di età hanno bisogno di 17 milligrammi di niacina mentre i ragazzi dai 15 anni di età e gli adulti di 18 milligrammi. Particolare importanza deve essere data alla niacina durante la gravidanza e l’allattamento. In questa delicata fase della vita, le donne hanno un fabbisogno maggiore, che si aggira intorno ai 22 milligrammi al giorno.
Non si tratta di una sostanza prodotta in modo diretto dal nostro organismo. Fa parte delle vitamine idrosolubili, che non possono essere accumulate dall’organismo ma devono essere regolarmente assunte attraverso l’alimentazione. Sono numerosi gli alimenti che ne sono ricchi. Tra quelli che ne contengono la maggiore quantità e che vale la pena portare quindi in tavola ogni giorno sono da menzionare i legumi, le carni sia rosse che bianche, il pesce nonché il pane e gli altri prodotti da forno realizzati con cereali integrali. Anche le arachidi, il lievito essiccato e le frattaglie contengono vitamina B3 in ottime percentuali. Non solo, è importante ricordare che il nostro organismo può convertire il triptofano (aminoacido presente in latte, formaggi e yogurt) in niacina. È più che consigliata l’assunzione di alimenti che sono ricchi di questo aminoacido per integrare l’assorbimento di vitamina B3, come latticini, frutta secca, legumi, in modo particolare ceci e lenticchie, e cioccolato.
Vitamina B3, benefici e controindicazioni degli integratori
Non è detto che sia possibile ottenere il giusto apporto di vitamina B3 esclusivamente seguendo una dieta sana ed equilibrata, anche perché può essere difficile scegliere i giusti alimenti e consumarli nelle giuste quantità. Proprio per questo motivo gli integratori alimentari sono un valido alleato per il benessere del nostro organismo. È poi importante ricordare che è possibile incorrere in una carenza di vitamina B3 a causa dell’assunzione di alcuni farmaci oppure alcuni medicinali antitumorali. A causare una carenza di vitamina PP possono essere però anche le malattie gastrointestinali, difetti congeniti, sindrome carcinoide. Anche in questi casi l’integrazione di vitamina B3 è considerata non solo utile ma assolutamente consigliabile.
Gli integratori di vitamina B3 possono essere utili anche nei soggetti che soffrono di colesterolo alto e che non possono assumere le statine. Questa vitamina infatti ha la capacità di aumentare quello che siamo soliti chiamare colesterolo buono, così da contrastare i livelli di colesterolo cattivo presente nel sangue.
Vitamina B3, un integratore naturale che vale la pena considerare
Nel caso in cui un’integrazione di vitamina B3 sia necessaria, è bene andare alla ricerca di un prodotto di alta qualità che risulti sicuro al cento per cento per la salute. Oltre a essere un integratore certificato, è bene che sia privo di lattosio e senza glutine. Inoltre è bene che sia formulato con ingredienti naturali.
Riappropriatevi del vostro naturale benessere con Inneryouth, il nostro integratore alimentare a base di niacina e non solo. Al suo fianco troviamo tè verde, astaxantina, resveratrolo ed estratto di corteccia di pino. È un prodotto eccellente per chi vuole ridurre stanchezza e affaticamento, ma anche per chi desidera contrastare l’invecchiamento fisico e ottenere una pelle giovane, sana e luminosa. I suoi ingredienti sono ricchi di polifenoli, sostanze antiossidanti che ci aiutano a contrastare ogni giorno i radicali liberi e i danni che potrebbero comportare. Può essere assunto singolarmente oppure in sinergia con altri prodotti AVÀSH, così da ottenere un intenso benessere psicofisico.
È importante sottolineare che gli integratori naturali, non sostituiscono una dieta equilibrata, uno stile di vita sano e il consiglio del proprio medico di riferimento. Gli integratori naturali non sono prodotti medici o dietetici e non servono a curare delle malattie o a dimagrire. Servono a favorire il benessere dell’organismo. L'auto-trattamento senza supervisione può comportare rischi, quindi è sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di iniziare qualsiasi regime di integrazione. In particolari condizioni come per esempio la giovane età, la gravidanza, l’allattamento o determinati disturbi o patologie, si consiglia di consultare un medico specialista competente per stabilire al meglio le proprie esigenze alimentari e uso di integratori.
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