Se leggete quotidiani e riviste, avrete sicuramente già sentito parlare della lotta allo stress ossidativo. Questo termine scientifico compare infatti in molti titoli di articoli dedicati all’invecchiamento cutaneo e nelle pubblicità dei prodotti antiossidanti. Se ne fa un gran parlare insomma, ma, ammettiamolo, c’è molta disinformazione al riguardo.
Che cos’è lo stress ossidativo?
Le cellule del nostro corpo svolgono quotidianamente le funzioni specifiche per le quali sono state progettate, contribuendo al benessere complessivo del nostro organismo. Tuttavia, esistono nemici pronti a ostacolarle: i radicali liberi,. Questi atomi instabili, come dei piccoli ladri, sottraggono elettroni agli altri atomi con cui entrano in contatto, generando ulteriori molecole instabili.
Definirli dei nemici in realtà non è propriamente corretto. Se i radicali liberi non sono presenti in dosi eccessive, questo processo, detto ossidazione, non comporta infatti danni anche perché le nostre difese antiossidanti consentono di contrastare la loro azione senza difficoltà. Inoltre, in opportune concentrazioni, i radicali liberi contribuiscono a meccanismi fisiologici importanti come la comunicazione intracellulare e il sistema di difesa dell'organismo.
I problemi sorgono quando invece gli agenti ossidanti sono presenti in dosi massicce. In questo caso, infatti, le molecole instabili che si vengono a creare sono così tanto numerose da far sì che il processo di invecchiamento subisca un’impennata. Ma da cosa dipende un’elevata produzione di radicali liberi? Le cause sono molte, da un’alimentazione poco equilibrata a un'attività fisica eccessiva, senza dimenticare l’azione dei raggi UV del sole o delle particelle di inquinamento.
Come riconoscere i sintomi dello stress ossidativo
Quando i sistemi di difesa non sono sufficienti, le cellule possono essere attaccate e danneggiate. Non è sempre semplice individuare i danni che il processo ossidativo comporta, ma ci sono alcuni sintomi che non dobbiamo sottovalutare. Il primo è senza dubbio l’invecchiamento precoce della pelle del viso, con la comparsa quindi di rughe e segni di espressione molto evidenti, ma anche di un colorito spento e una secchezza elevata. Anche i capelli, come vedremo tra poco, possono subire danni ossidativi importanti. Inoltre l’attacco dei radicali liberi può comportare emicrania, dolori muscolari, difficoltà digestive, problemi di memoria, concentrazione e persino ansia.
Stress ossidativo e capelli fragili
Le donne che soffrono di caduta dei capelli sono in aumento nel mondo ad alto tasso di stress in cui viviamo. Il momento in cui questa condizione diventa più evidente è spesso quando ci pettiniamo dopo la doccia. Certo, è una cosa normale, ma quando la perdita dei capelli è eccessiva, il diradamento diventa un chiodo fisso a cui è impossibile non pensare. Ciò che conta è cercare di capire quali potrebbero essere le cause per agire di conseguenza.
Lo stress ossidativo è una delle possibili cause. I radicali liberi infatti possono attaccare e danneggiare anche le cellule dei bulbi piliferi. I capelli, di conseguenza, diventano fragili e più soggetti a caduta. Non solo, lo stress ossidativo può anche rallentare la loro crescita e rendere la chioma secca e difficile da domare. È anche possibile notare un colorito spento e sempre meno intenso man mano che passa il tempo, nonché la comparsa di un’elevata quantità di capelli bianchi.
Stress ossidativo e ansia, c’è un legame?
Quando pensiamo all’invecchiamento che lo stress ossidativo può comportare, la nostra mente corre immediatamente alla pelle e ai capelli. Dovremmo però prendere in considerazione anche l’invecchiamento mentale. Sì, perché le cellule del nostro cervello non sono di certo immuni all’attacco dei radicali liberi. Di conseguenza possono essere danneggiate come ogni altra cellula dell’organismo.
Solitamente come sintomi principali si hanno riduzione della memoria e della concentrazione, ma anche gli stati d’ansia potrebbero essere una diretta conseguenza di questa forma di stress. Senza dimenticare ovviamente i disturbi del sonno.
Stress ossidativo e infiammazione
Che cos’è l’infiammazione? Si tratta di una risposta del nostro sistema immunitario che si attiva quando i tessuti vengono danneggiati. Poiché i tessuti possono essere soggetti a danni ossidativi, lo stress ossidativo può effettivamente provocare infiammazioni.
Se queste non vengono adeguatamente trattate, possono essere la causa di varie patologie, come quelle autoimmuni o quelle a carico del sistema cardiovascolare o neurologico.
Integratori contro lo stress ossidativo, funzionano?
Cosa fate quando il vostro sistema immunitario non è in perfetta forma? La maggior parte delle persone assume degli integratori in modo da aumentare le difese e sentirsi pieni di energie. Non esistono però solo integratori di vitamine e sali minerali in commercio, alcune versioni sono pensate proprio per aumentare le difese antiossidanti. Ci offrono quindi la possibilità di ripristinare quello che in gergo viene definito stato REDOX, che corrisponde a un perfetto equilibrio tra antiossidanti e radicali liberi.
È credenza comune che questo tipo di integratori anti invecchiamento siano solo per le persone in età più mature. Sbagliato! È importante ricordare che il normale processo di invecchiamento inizia già a partire dai 25 anni di età e che l’azione dei radicali liberi potrebbe sia farlo partire prima del dovuto, che velocizzarlo in modo davvero intenso. Gli integratori agiscono come un vero e proprio scudo e ci offrono la possibilità di mantenere l’organismo giovane, da assumere quindi anche come prevenzione e non solo come supporto a un problema già in atto.
Fate il pieno di antiossidanti con il nostro integratore antiage naturale InnerYouth. La sua formula si basa su un complesso antiossidante ricco di polifenoli. Più nello specifico è composto da tè verde, Quercetina, Astaxantina, Resveratrolo ed estratto di corteccia di pino marittimo, tutti ingredienti capaci di contrastare i radicali liberi che permettono quindi di proteggere le cellule e di prevenire l’invecchiamento fisico e mentale. Il tè verde è da considerarsi anche come un vero e proprio tonico, ideale per contrastare con efficacia la stanchezza fisica e mentale, e potente termogenico, in grado di accelerare il metabolismo dei grassi. È una formula arricchita inoltre con niacina, anch’essa ideale per ridurre il senso di affaticamento, oltre che ottenere una pelle giovane, sana e luminosa. Importante sottolineare che il nostro integratore è adatto davvero a tutti, grazie alla sua formulazione adatta ai vegani, priva di lattosio e di glutine.
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È importante sottolineare che gli integratori naturali, non sostituiscono una dieta equilibrata, uno stile di vita sano e il consiglio del proprio medico di riferimento. Gli integratori naturali non sono prodotti medici o dietetici e non servono a curare delle malattie o a dimagrire. Servono a favorire il benessere dell’organismo. L'auto-trattamento senza supervisione può comportare rischi, quindi è sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di iniziare qualsiasi regime di integrazione. In particolari condizioni come per esempio la giovane età, la gravidanza, l’allattamento o determinati disturbi o patologie, si consiglia di consultare un medico specialista competente per stabilire al meglio le proprie esigenze alimentari e uso di integratori.
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